ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 10 /10/2011 - Subito lampi del miglior “Gallo”: Milano vince il derby con Varese Pallacanestro –
Serie An Il 23enne lodigiano debutta con una prova maiuscola Subito lampi del miglior “Gallo”: Milano vince il derby con Varese OLIMPIA MILANO 89CIMBERIO VARESE 75(21-18; 44-40; 73-55)OLIMPIA EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Cook 11, Nicholas 16, Mancinelli 10, Fotsis 10, Bouroussis 8; Radosevic 4, Melli 2, Hiarston 12, Gallinari 12, Giacchetti 1, Rocca, Filloy 3. All.: Scariolo CIMBERIO VARESE: Rannikko 3, Hurt 6, Diawara 26, Garri 9, Kangur 6; Stipcevic 13, Reati, Talts 1, Fajardo 4, Ganeto 7. Ne: Zattara e Bertaglia.All.: Recalcati Arbitri: Sabetta di Termoli, Lo Guzzo di Pisa e Bartoli di TriesteNote: Sabetta di Termoli, Lo Guzzo di Pisa e Bartoli di TriesteASSAGONemmeno nelle prose più accuratamente studiate dal romanziere più esperto poteva venire scritto un esordio così impeccabile per Danilo Gallinari, che ha condotto magistralmente la sua Olimpia Milano alla vittoria 89-75 seguendo alla perfezione il copione prefissato: aiutare la squadra a vincere in ogni maniera possibile, pur restando in punta di piedi senza rovinare gli equilibri di una squadra che si sta ancora amalgamando. La 23enne stella di Graffignana, al nuovo debutto in canotta biancorossa sfruttando il “ockout” dell'Nba, interpreta nel migliore dei modi la sua parte, non forza nemmeno una conclusione e lascia ampi spazi ai compagni. Il "Gallo" resta sul parquet solo 12’45'', chiudendo però come primo dei suoi sia nel plus/minus (+15), sia che nella valutazione (18, al pari di Omar Cook). Danilo parte dalla panchina e attende ben 6' di gioco prima di entrare in campo come quarto cambio. Le "scarpette rosse" si trovano in difficoltà nel contenere la pioggia di triple scagliata da Diawara (26 punti alla fine con 6/9 dalla distanza) e compagni che si portano sull’11-16. Dopo aver iniziato a prendere le misure in difesa con un rimbalzo e una stoppata su Reati, "Danny boy" mette a segno 7 punti di fila (una tripla frontale e 4/4 dalla lunetta) in un solo minuto, regalando il primo vantaggio ai biancorossi (21-18 al 9'). Vista dalla panchina la fase centrale del match, Danilo rientra al 26' e torna a segno con altri due liberi e la sua seconda tripla, il tutto condito con stoppate, rimbalzi e un coast to coast terminato con assist "no look" per il canestro di Radosevic, prima di uscire definitivamente al 33' (chiudendo con 12 punti e 0/1 da 2, 2/2 da tre e 6/6 ai liberi, più 2 rimbalzi difensivi, 1 assist e 3 stoppate) e lasciare la passerella ai suoi compagni a gara ormai in ghiaccio e con Milano che si trova a gestire un vantaggio di una ventina di punti. «Avrei preferito non vedere Gallinari - scherza Charly Recalcati, coach di Varese, primo allenatore ad aver convocato Danilo in Nazionale -: ci ha fatto davvero un bel mazzo». «Danilo non ha giocato più di una decina di minuti perché non stava bene al cento per cento - commenta Scariolo -, aumenterà presto il suo minutaggio, ma ha avuto un ottimo impatto pur con poca mobilità in difesa per un risentimento inguinale» Lorenzo Meazza
 
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